Dagli ultimi documenti acquisiti siamo venuti a sapere che prossimamente sono in programma nuovi abbattimenti oltre quelli previsti in v. S. Francesco, Marsala e Manzoni.
Con l’autorizzazione N.7 del 31/03/23 (prot. Int. 0011987 del 30/04/22) si autorizza l’abbattimento di 2 pini, uno in viale Umbria nei pressi del civico 5 e l’altro all’angolo tra via Bernabei e v. le Umbria. (Vedi articolo I rilievi sullo stato di salute degli alberi nell’area di progetto e le autorizzazioni all’abbattimento). L’autorizzazione è valida fino al 31/03/2024 termine ultimo per l’esecuzione.
Per il progetto di riqualificazione di v. Roma (Il progetto di riqualificazione di v. Roma approvato dall’amministrazione. Studio Stradivarie Trieste. 2022) avevamo già segnalato nell’aprile scorso il progetto di abbattimento di due pini, uno al civico 108 e l’altro all’angolo tra v. Roma e v. Marconi lato S. Maria degli Angeli, con la motivazione addotta nella relazione tecnica illustrativa di “cattivo stato vegetativo”. Non avendo acquisito il documento di autorizzazione non siamo in grado di sapere entro quando l’abbattimento deve essere realizzato.
Pino v. Roma, 108 Pino angolo v. Roma – v. Marconi
Si tratta di 4 pini, per i quali sorgono gli stessi interrogativi di legittimità che ci siamo posti per i 22 di v. S. Francesco e vie limitrofe, cioè l’eventuale ricerca di alternative, la conformità al principio DNSH (il progetto v. Roma è finanziato con fondi PNRR), l’obbligatorietà del reimpianto ecc..
Potremmo essere può precisi sull’argomento una volta acquisite le Schede di stabilità degli esemplari e ci aspettiamo che siano tutti in Classe di Propensione al Cedimento D, estrema, che prevede l’abbattimento per rischio incolumità (vedi Le schede di valutazione di stabilità degli alberi, le Classi di Propensione al Cedimento (CPC) e il metodo VTA).
Se così non fosse si aprirebbero sicuramente le stesse criticità che ci hanno portato a rilevare l’illegittimità dei 22 abbattimenti previsti in v. S. Francesco e limitrofe.
Ma a questo punto il ragionamento non può che essere portato fino in fondo: se si chiedessero tutte le autorizzazioni in questo momento attivate cosa troveremmo?
Se se ne trovassero di dubbie, si potrebbe agire preventivamente a tutela delle alberature come stiamo tentando di fare con il neonato Comitato.
E ancor di più, visto il nostro accurato studio con il quale siamo riusciti a verificare tutte le incongruenze normative e procedurali dei due progetti Manutenzione s. Francesco e Riqualificazione asse Giontella-S. Francesco, non è legittimo il sospetto che le stesse modalità siano state applicate anche su gran parte degli abbattimenti eseguiti nel passato?
Che fare?