• Gio. Dic 12th, 2024

Amsterdam: ristrutturazioni di silos per grano sul Silodam (diga dei silos) – immagine di Joost J. Bakker from IJmuiden da https://en.wikipedia.org/wiki/File:Graan_silo_Silodam_2009.jpg

Riportiamo alcune reazioni agli articoli pubblicati sui social sul Consiglio Comunale del 30 novembre

You Tube visualizzazioni al 07/12/23

Consiglio Comunale 30/11/23 intera seduta
Consiglio Comunale 30/11/23, estratto sola discussione del punto O.D.G. Vincolo Sovrintendenza Mangimificio Petrini

Facebook – pagina Bastia Oggi Demolizione torre e complesso industriale mangimificio Mignini-Petrini – 03/12 – 07/12/23

Max Petrignani
La politica ha demolito tutto ciò che di storico c’era a Bastia: il fossato, le porte, gli edifici storici, i giardini in piazza, i lavatoi e quant’altro, nel nome del progresso economico e finanziario ma di chi lo deteneva e lo detiene già, sicuramente non nel nome dello sviluppo di un tessuto sociale ben più ampio e aggregante. Buttate giù tutto fino all’ultimo mattone, scaricate tutto, spianate il terreno, che non rimanga niente della storia di Bastia, poiché Bastia non esiste più da anni, quattro belle saracche di dinamite e via, una bel nuvolone di calce e cemento e benvenuto “progresso”. Quello del connubio fortemente bastiolo tra politica e mattone, appunto, che la vede la città del centro Italia con la più alta percentuale di terreno pubblico edificato dai privati.

Benito Rosignoli
Bastia, una cittadina senza più nessuna identità.

Giuliano Belloni
È stata una realtà lavorativa x centinaia di famiglie bastiole…mi rivolgo a voi progettisti perché non provate ad includere nei vostri studi, se ne avete, l’idea di lasciare un elemento a testimoniare l’importanza che ha avuto PETRINI x Bastia.
Per mio padre, che è stato un autotrasportatore di Petrini, e per la mia famiglia è stata una realtà basilare, per aver avuto l’opportunità di una bella casa e di una vita molto dignitosa.
Dovrebbe essere un motivo di riflessione x tutti i cittadini di Bastia

Manuela Sciarra
Sarebbe bello poter restaurare e riqualificare un po come si è fatto per la Deltafina di Giontella o con le scuole che hanno preso il posto dell ospizio di Giontella.
Basta di distruggere spianare ricementificare.
Lo abbiamo fatto con la piscina eden rock( solo distrutta) con il conservificio, lo faranno con il mattatoio. Distruggere significa abbattere la nostra identità storica ed economica. La torre della Spigadoro e tutto il complesso non vanno abbattuti per costruire nuovi edifici senza anima !! lo stesso dicasi per il mattatoio. Progettare nuovi complessi che inglobino ciò che storicamente c è da molti anni e che ha identificato la storia di un paese
A Londra hanno restaurato e reso abitabili tutti gli edifici che servivano per la lavorazione industriale intorno al fiume rendendolo un quartiere fighissimo. RESTAURARE E RIPROGETTARE non distruggere e spianare.
Per fortuna la sovraintendenza. Dov era quando hanno raso al suolo l eden rock??

Mila Menghi
La mia storia inizia da quei silos… mio padre venne da Ravenna per la costruzione….conobbe mia madre etc..etc… e così tante altre famiglie…non strappate le nostre radici!!! Reinventiamo il Futuro con il Passato!!!!! grazie

Guida Umbria
Un paese senza storia, non è un paese, non è una comunità di persone, è un agglomerato di edifici.

Andrew Mencarelli
Ciò portato i cereali 25 anni era una vera famiglia adesso demoliscono tutto parte un pezzo di storia di Bastia Umbra

Vienna Pieri
Io avrei fatto un museo avrei dato valore a chi in passato ha creato cose straordinarie è un po’ come demolire il Colosseo a Roma

Sauro Bellucci
Ci mancava anche QUESTO! Così cono DUE adesso i simboli dellUMBRIA che sono stati ABBATTUTI!

Aurora Morettini
Se lo demoliscono si perderà il simbolo per eccellenza del ‘900 di Bastia Umbra. Un punto di riferimento visivo che ha reso riconoscibile la città, senza tralasciare ciò che ha rappresentato per tante persone e tante famiglie. Pensando ad una possibile demolizione mi salta alla mente l’abitato di Ponte San Giovanni senza il pastificio Ponte, di cui è rimasto un piazzale vuoto con la palazzina degli uffici disabitata e triste..un luogo anonimo che non racconta più nulla di luoghi che sono stati orgoglio e identità di paesi per anni.

Guida Umbria
Ex seccatoi del tabacco a Città di Castello, 11 sale di 18 metri di altezza che ospitano ora la Collezione Burri

Simone Bordichini
Credo che la Petrini ancor prima Spigadoro siano un simbolo x bastia . Intanto ricordo che la Molini Spigadoro ancora e una realta attuale un sito produttivo che commercializza le sue farine in tutta Italia , e e fornitore di aziendd come Ferrero, Plasmon , Nestle etccc…. Poi guardando il video del consiglio comunale credo che alcune tesi del geometra Possati non siano del tutto esatte.

Enrico Antonelli
Mi domando: puo’ rappresentare un vincolo artistico una batteria di silos????

Fabio Beltrame
Vedo tanti nostalgici… Ma è davvero brutto… Se ci fanno qualcosa di più bello evviva!
Maria Assunta Lucarelli
Fabio Beltrame si difatti a Bastia stanno facendo tante cose di bello palazzi uno sopra l’altro supermercati centri commerciali strade con montagne russe ti viene il mal di mare…. Ma recuperare no distruggere tutto….. Mi sembra che in amministrazione ci siano molti BASTIOLI SE RICORDANO LE LORO RADICI
Fabio Beltrame
Maria Assunta Lucarelli si vede che rappresenta molto allora ti auguro che lo riqualifichino…
Maria Assunta Lucarelli
Non so se sei un bastiolo ma io ho anche un età e BASTIA era bellissima come la piazza era un piacere passeggiare da ragazzi e si andava a scuola a piedi faceva piacere passare per il centro i vigoli

Rita Mariotti
È possibile che questa città possa dimenticare l’azienda che ha donato per decenni il benessere a tantissime famiglie? Si possono trovare soluzioni alternative. È veramente tanto triste

Giampiero Bicini
Un’altra stron… di chi amministra invece di demolire dovrebbero cercare di convertire

Rina Lungarelli
Io penso che ci sono persone che sanno trarre delle strutture geniali anche da qualcosa che sembra inutilizzabile, purché non si cancelli i simboli di un tempo, che delle persone hanno lavorato per creare il benessere di Bastia, (parla una che non è una bastiola doc)

Gabriele Masciotti
Petrini ed il suo mangimificio HANNO rappresentato il boom economico del nostro paesello !
Come d’altra parte molte altre attività industriali che pur volendo crescere non avevano “gli spazi”
Credo che sia un grosso peccato non essere riusciti a valorizzare anche sotto il punto di vista storico questo complesso !
Cancelliamo tutto e facciamo un’altra oasi di palazzi….
Come quella delle poste !!!
Forse nel giro di qualche anno la popolazione di Bastia replicherà ed é giusto avere alloggi già disponibili!
Non volevo essere polemico ma é stato più forte di me !
A me personalmente dispiace !

Gian Marco Bianchi
Demolizione e parco pubblico

Vincenzo D’angelo
Il mondo cambia purtroppo e se cambia in meglio ben venga

Andrew Mencarelli
Ciò portato i cereali 25 anni era una vera famiglia adesso demoliscono tutto parte un pezzo di storia di Bastia Umbra

Giancarlo Baldoni
Nato e vissuto a Bastia, quante volte sono entrato in quel cancello, la torre Spigadoro Petrini, il fiore all’occhiello della mia magnifica cittadina è impensabile

Maria Assunta Lucarelli
Stanno riempendo Bastia supermercati centri commerciali e non parliamo che stiamo costruendo dappertutto togliendo tutta la storia in cui siamo cresciuti ed era un piacere passeggiare per Bastia non è rimasto niente della nostra gioventù. A me dispiace tanto vedere tutto cambiato e mi sembra non in meglio anzi…..

Adriana Paradisi
Non è mai bello abbattere ciò che ci è appartenuto per tutta una vita ,ma è pur vero che uno stabile fantasma non serve a nulla se non quello di occupare terreno magari per farci altro visto che bastia è una piccola cittadina ..detto ciò per quanto mi riguarda si potrebbe invece pensare ad utilizzare l’edificio magari per fare qualcosa di concreto per i giovani ,quindi ristrutturato e creare qualcosa di bello e diverso …infine noi tutti dovremmo imparare che tutto nella vita ha un inizio ma anche una fine ,e non vale solo per le persone ma anche per le cose .

Giorgio Croce
Sono bastiolo d’adozione, ma vorrei comunque rispettare quello che per le famiglie di Bastia e’ stata Storia (con la S maiuscola). A mio avviso non si puo’ stravolgere il “profilo” di Bastia eliminando una presenza strutturale cosi’ importante, ne andrebbe dell’estetica storica della citta’. Ci sono molti esempi in Italia e nel mondo di splendidi riutilizzi. Per fare un esempio gia’ citato e che il mondo artistico ci invidia sono gli ex essicatoi di Citta’ di Castello ora museo Burri. Troppi begli utilizzi si possono pensare all’interno della Petrini e mi meraviglio che una giunta di destra che fa riferimento a quei partiti che ci assillano coi problemi identitari e della santa tradizione (proponendo peraltro eventi patetici) adesso a cuor leggero vorrebbe fare tabula rasa di una struttura che parla a gran voce della Storia di Bastia.

Guida Umbria

Marco Burini
Continuano a distruggere tutto come fatto con il pomodorificio fratelli Lolli neanche un minimo rudere come ricordo per Bastia non interessa a nessuno come storia ……. Non mi esprimo tanto chi vuol capire capisce se Vuole

Caroline van den Dool
Vecchio silo di Amsterdam. Perché demolire?
Oggi sono appartamenti..

Immagine anche in apertura di articolo

Graziano Baffi
E pensare che è stata citata da Walt Disney in alcuni suoi fumetti e ricorda il deposito di Paperone de Paperoni con il simbolo del dollaro svettante in cima. Almeno salvate la scritta posizionandola su un piedistallo come simbolo di sviluppo economico che ha dato a tante famiglie che ci lavorarono. O come va di moda in mezzo ad un’altra Rotatoria.

Facebook – gruppo Sei de la Bastia se.. Demolizione del silos Petrini: l’amministrazione farà ricorso per annullare il vincolo della Sovrintendenza, PD, M5S e Raspa si oppongono di Progetto Bastia – 03/12 – 07/12/23

Stefano Rubellini
questa amministrazione dovrebbe dimettersi oggi stesso

Francesco Stangoni
Chiaro che se l’amministrazione non si fosse opposta alla disposizione di tutela della torre p.d. 5 stelle e l’altro si sarebbero mossi al contrario … tanto per…., ma perchè la vogliono abbattere ? (Lasciando peraltro un’area vuota ….) perchè non si può commissionare uno studio di fattibilità di riqualificazione ? Perchè si vuole cancellare una realtà storica industriale che ha prodotto per decenni ricchezza al tessuto sociale bastiolo? Perchè questa amministrazione di gente con la memoria corta o addirittura senza “memoria…” vuole cancellare , un simbolo identitario nostrano favorendo l’apertura di un MC o dell’ennesimo centro commerciale , ma come affarnato 2000 anni or sono dall”imperatore Vespasiano “PECUNIA NON OLET…” ma attenzione che materiale biologico maleodorante sia il mc che il centro commericiale potrebbe e ribadisco pottebbe radunarne molto

Francesco Stangoni
Ps. Ricordiamoci – RICORDATEVI della EDEN ROCK Smantellata , quasi col favore della tenbre in fretta e furia , per farci cosa ?
Pesa il RIMORSO EHHHHH ?