Molti contributi che Progetto Bastia ha presentato sul tema della salvaguardia dei pini di via S. Francesco, Marsala e Manzoni, sono frutto di elaborazione di un complesso di dati che si basa su un altrettanto complesso sistema di calcolo unanimemente riconosciuto dalla comunità scientifica: i-Tree.
Dedichiamo al tema queste brevi righe di presentazione, rimandando al sito ufficiale per ogni approfondimento.
I-Tree è un sistema software all’avanguardia, punto di riferimento internazionale del mondo scientifico e professionale dell’arboricoltura.
Fornisce analisi della silvicoltura urbana e rurale e strumenti di valutazione dei benefici prodotti ed è periodicamente sottoposto a revisione da parte dell’USDA Forest Service (Servizio forestale del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti).
Gli strumenti i-Tree possono aiutare a rafforzare la gestione delle foreste e gli sforzi di sensibilizzazione quantificando la struttura forestale e i benefici ambientali che gli alberi forniscono.
Dal rilascio iniziale degli strumenti i-Tree nell’agosto 2006, migliaia di comunità, organizzazioni no-profit, consulenti, volontari e studenti in tutto il mondo hanno utilizzato i-Tree per creare report su singoli alberi, lotti, quartieri, città e persino interi Stati.
Comprendendo i servizi ecosistemici locali forniti dagli alberi, gli utenti di i-Tree possono collegare le attività di gestione delle foreste con la qualità ambientale e la vivibilità della comunità.
I-Tree fornisce dati che si possono utilizzare per dimostrare valore e stabilire priorità per un processo decisionale più efficace.
Sviluppati dall’USDA Forest Service e da numerosi collaboratori, gli strumenti i-Tree sono disponibili gratuitamente nel sito web ufficiale.
Il servizio forestale degli Stati Uniti, la Davey Tree Expert Company, la Arbor Day Foundation, la Society of Municipal Arborists, la International Society of Arboriculture e Casey Trees hanno stretto una partnership cooperativa per sviluppare ulteriormente, diffondere e fornire supporto tecnico.