• Dom. Apr 28th, 2024

Attraverso la sequenza che abbiamo tratto dal sito della Regione Umbria Paesaggi nel tempo è possibile ricostruire la storia dei filari di pini che abbiamo evidenziato con linee rosse.

Come si vede nella prima immagine del 1954/55 l’unico filare visibile è quello del Tabaccificio Giontella, attuale viale Giontella.

La successiva immagine del 1977 rende con chiarezza la geometria urbanistica impressa dai filari che segnano nettamente tutta la viablità interna e la perimetrazione dell’area Giontella, l’asse primario di via Roma e i quadranti ad essa contigui formati da v.le Umbria, v. S. Francesco, V. Marsala e v. Manzoni.

E’ altrettanto chiaro il segno di continuità che lega v.le Giontella a v. S. Francesco.

L’immagine del 1977 testimonia un radicale cambiamento del paesaggio urbanistico avvenuto molto prima. Risale infatti agli anni ’60 l’espansione dell’edilizia residenziale in direzione sud-est lungo via Roma ed è in questo frangente che i viali alberati vengono inseriti nel nuovo contestio urbano, in continuità con le piantumazioni dell’area Giontella ed in rispondenza al clima culturale del tempo che aveva il paesaggio urbano di Roma come esempio guida.

La rete dei viali alberati di pini rappresentano quind il reale segno connotativo del territorio in quanto rappresentano l’elemento identitario intorno a cui si sancisce la definitiva trasformazione dell’area da campagna a città.

Per ulteriori approfondimenti consulta anche l’articolo Via Roma, un’antica strada di Antonio Mencarelli

1954/55
Bastia e Assisi dall’alto, anni ’50, al centro Tabacchificio Giontella, foto da archivio Antonio Mencarelli
1977
Bastia dall’alto, anni ’70, foto da archivio Antonio Mencarelli
1997
2000
2005
2008
2011
2014
2017