• Sab. Apr 20th, 2024

Alberi e piante di Via Roma

Una rapida passeggiata negli spazi vegetali di via Roma, percorsi attraverso l’obiettivo di Street View, focalizza e rielabora le immagini su particolari che magari possono sfuggire all’occhio di chi transita senza osservare.
La caratteristica dell’area è data dall’alberatura di alto fusto costituita dall’omogeneità prevalente dei pini marittimi che imprimono al percorso la dimensione del viale alberato. Torneremo nei prossimi numeri sul tema dell’origine storica dell’utilizzo del pino marittimo come arredo urbano di molte vie della nostra città.
Elenchiamo velocemente alcune specie che abbiamo riconosciuto: ricorrono vari esemplari di cipressi, varie specie di abeti, e spiccano anche esemplari di palme (a ventaglio e phoenix) e magnolie. Un occhio esperto potrà redigere un più accurato elenco scientifico.

Nel corso della ricognizione sul posto ci hanno impressionato per la loro mole alcuni pini che hanno tutte le caratteristiche per essere classificati come monumentali. Di questo ne parliamo in altro articolo

Il video con le immagini del verde pubblico e privato di via Roma

Il Giardino di Casa Lolli

L’edificio che si affaccia su via Roma al civico 29 fu costruito da Alessandro Lolli nei primi del ‘900 e costituisce da generazioni uno dei punti fissi di riferimento del paesaggio urbano della via più importante della città, con la corposa massa vegetale che si eleva sugli spazi limitrofi.
Nel numero 5 de “Il Giornale di Bastia Umbra”, settembre 2022, la prof.ssa Giuseppina Grilli ricostruisce la storia dell’edificio e del giardino attraverso i ricordi della prof.ssa Rossana Lolli, figlia di quell’ingegner Lolli alla cui passione ed alle cui esperienze di viaggio si deve la gran varietà delle essenze botaniche che noi oggi abbiamo potuto fotografare tra febbraio e marzo 2023.

Il sito rappresenta sicuramente un piccolo patrimonio naturalistico nella città di Bastia di cui diamo conto con un sommario elenco di specie, non avendo avuto occasione per ulteriori approfondimenti: sul fronte strada un platano, due gingko biloba, una palma phoenix, un filare di palme a ventaglio a formare una cortina davanti alla facciata dell’abitazione, due magnolie, un abete, cespugli di melograno, oleandro e glicine. Sul retro e lungo le mura perimetrali si eleva una fitta trama di pini e cipressi a marcare i confini della proprietà. Una grande quercia si innalza sul muro perimetrale sud ed al centro dell’area retrostante, una ricostruzione di ambienti esotici con gruppi di palme a ventaglio e un boschetto di bambù che convivono con sempreverdi di media altezza e due sequoie.
La stagione invernale non ci ha consentito di cogliere quanto magari invece la bella stagione potrà offrirci magari in un secondo ”safari fotografico”
Su ringrazia il sig. Marco Bondi per averci consentito l’accesso al giardino ed averci fatto da guida e la prof.ssa Giuseppina Grilli per la preziosa consulenza storica.

Il video con le immagini del Giardimo Lolli