• Ven. Apr 19th, 2024

Il progetto Abacus per la riqualificazione di Piazza Mazzini a Bastia Umbra. 2022

DiProgetto Bastia

Gen 25, 2023

www.abacusprogetti.it

Il progetto in sintesi. Nel video tutte le immagini.

In questo video abbiamo assemblato le immagini delle presentazioni pubbliche, condotte dall’ing. Maurizio Serafini, il 15 settembre al Cinema Esperia ed il 28 ottobre 2022, alla Sala Europa di Umbriafiere in occasione del Consiglio Comunale aperto dedicata al tema. Le immagini del 15 settembre recano la data in alto a sinistra, quelle del 28 ottobre sono senza data.

************

Le fonti
Le informazioni di questa pagina, relativamente al progetto, provengono dalla presentazione del 15 settembre 2022 e da quella del Consiglio Comunale Aperto del 28 ottobre.
Di seguito gli interventi dell’assessore Stefano Santoni e dell’ing. Maurizio Serafini estrapolati dal video del Consiglio comunale del 28 ottobre. Non disponiamo della registrazione del 15 settembre.

L’intervento dell’assessore Santoni
L’intervento dell’Ing. Serafini

Il Bando di Gara
Tutto l’iter progettuale è riportato nell’articolo pubblicato in questo sito e specificatamente tutti i documenti del bando sono contraddistinti dal Codice Identificativo di Gara n° 9026231973 (clicca qui per il link).
La modalità scelta per la selezione dello studio di progettazione è quella dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Questa prevede l’estrazione a sorte di un numero ridotto di partecipanti tra tutti quelli che hanno manifestato interesse, contrassegnati ognuno in forma anonima, con i quali si procederà alla negoziazione vera e propria per l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Nel caso in questione sono stati estratti 5 studi su un totale di 17 domande pervenute. Dalla negoziazione è risultato vincitore il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti Abacus srl, capogruppo, e Studio Geologi Associati di Perugia

I costi delle opere
Dalla Relazione tecnico-illustrativa, allegata all’Avviso pubblico per manifestazione di interesse (scaricabile sotto) del 20 dicembre 2021, estrapoliamo il seguente quadro.

Il Codice Nazionale degli Appalti, classifica le opere secondo “Categorie dei servizi tecnici” di progettazione con relativo codice e determinazione del grado di complessità della progettazione stessa. Il grado di complessità è il coefficiente da applicare all’importo dei lavori per determinare il corrispettivo, l’importo della parcella.
L’importo complessivo dei lavori è di 3.000.000,00€ in quanto comprende oneri per la sicurezza, IVA ed altri costi tecnici ed è stato come noto finanziato con i fondi stanziati dal PNRR per il bando nazionale per progetti di rigenerazione urbana
L’importo complessivo dei lavori è quindi 1.920.00,00€ che sarà sottoposto a gara per le ditte esecutrici.

I costi di progettazione
L’avviso pubblico per manifestazione di interesse, determina l’importo base stimato della gara su cui gli studi di progettazione offriranno il proprio ribasso secondo questa ripartizione
1 – Incarico di progettazione definitiva €108.327,39
2 – Relazione Geologica €16.010,15
3- Incarico opzionale di progettazione esecutiva e Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) €55.792,31
Importo complessivo: €180.129,85, al netto di oneri previdenziali ed assistenziali ed IVA.
Il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti Abacus-SGA si è aggiudicato l’incarico per la progettazione definitiva e relazione geologica con opzione per progettazione esecutiva con un ribasso del 36,55% (su 1+2) per un importo netto di € 78.897,12

Le linee di indirizzo dichiarate nel Bando di gara
Dal quadro sopra pubblicato, colonna descrizione, si evince che le indicazioni ricevute dai progettisti partecipanti alla gara erano improntate al massimo grado di semplicità ed all’esclusione di opere d’arte.
In coerenza con questo c’è da rilevare che lo specifico quadro di classificazione delle opere di edilizia, entro cui è stato scelto il codice E17, a sua volta compreso nella generale trattazione delle “Categorie dei servizi tecnici”, è il seguente.

La scelta della tipologia di incarico da assegnare al progettista (cod. E17), stante la classificazione normata per legge dei lavori e delle spettanze economiche dei professionisti, è stata quindi quella improntata alla massima semplicità come sopra specificato, ed inoltre quella di non procedere ad interventi di riqualificazione ambientale di aree urbane, ma ad interventi pertinenziali ad edifici e viabilità con opere di verde ed arredo urbano, come fedelmente poi applicato nel progetto definitivo di cui più avanti si vedrà.
Non si può qui non far notare l’evidente attrito con la lettera del decreto nell’ambito del PNRR che parla di bando per “Progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale”
(Decreto Consiglio dei Ministri, 4 prile 2022)

Le linee di indirizzo indicate dall’amministrazione, assessore Santoni
All’inizio del Consiglio Comunale aperto del 28 ottobre, l’assessore Santoni ha informato l’assemblea delle linee guida dettate dall’amministrazione per l’elaborazione del progetto.
Le funzioni:
– Mantenere la vocazione commerciale
– Spostamento del mercato settimanale come da programma di mandato
– Chiusura al traffico del tratto da via Garibaldi a tutta l’area antistante la chiesa fino all’incrocio con via Roma
– Chiusura parziale o totale, da valutare, per tratto da via Roma a piazza Cavour/porta Bettonese
– Mantenimento del Palio in piazza
Linee di indirizzo
– Riportare la piazza a luogo di identità e socializzazione
Si aggiunge a questo la precisazione apparsa in numerose dichiarazioni del sindaco a mezzo stampa: “La piazza dovrà prevedere aree di sosta e di incontro, “ … costruire un’idea di piazza non solo come luogo di transito, ma prioritariamente di permanenza” (Terrenostre, maggio 2022)
Elementi compositivi
– Recepimento del concept di progetto dell’Università di Perugia, responsabile prof. Belardi
– Predisposizione di servizi tecnici elettrici e vari per Palio, mercato ed eventi vari
– Inserimento di elemento di arredo a memoria delle Tre Cannelle

Lo sviluppo del progetto di Abacus

Il rifermento concettuale e di contesto
Il paesaggio visivo con i suoi manufatti ereditati dal passato (mura, porte, chiese, strade, monumenti, fontane) sono la forma stessa della nostra convivenza civile, della nostra identità individuale e collettiva.
Tomaso Montanari.
È questa frase del critico e storico dell’arte che fa da incipit concettuale, da indicatore del percorso progettuale di Abacus. Nel caso specifico questa eredità del passato, che costituirebbe ”l’identità individuale e collettiva” viene individuata nelle immagini della piazza del nucleo urbanistico dell’antico abitato, “l’ambito urbano”, fino ai primi decenni del novecento (piazza Vittorio Emanuele).

Le linee guida
Questo dunque l’assunto di riferimento dell’elaborazione, lo sfondo iconografico a partire dal quale si sviluppa la composizione della proposta di rigenerazione, da cui vengono estratte alcune osservazioni:
– scarsità anche nel passato di elementi architettonici di pregio
– piazza come luogo spontaneo di aggregazione, indipendente dalle funzioni commerciali, religiose o civili
– attuale stato di dequalificazione della cornice architettonica degli edifici che si affacciano sull’area
– attuale riduzione dell’area a mero parcheggio
Queste invece le finalità:
– la riqualificazione del sito non è solo estetica, ma è anche rigenerativa delle attività economiche
– rigenerazione degli ambiti storicizzati, intesi non solo come epoca medievale
– recupero e valorizzazione della memoria storica attraverso l’utilizzo dei materiali e delle scale cromatiche
– esclusività dell’intervento inteso come originalità dell’opera rispetto a contesti storici più marcati, in quanto Bastia, per la povertà dell’eredità storica, consente questo affrancamento

Gli elementi compositivi
– creazione di aree aggregative e percorsi, isole funzionali di sosta e incontro, utilizzati anche come dehors, allestiti anche con sedute e tavoli, al servizio delle attività commerciali (pertinenziali a edifici e viabilità come da mandato del bando di gara sopra esposto).
Sono realizzate in acciaio (corten) e legno, dotate di illuminazione e servizi tecnici, prevedono l’inserimento del verde in duplice forma: alberature e vegetazione rampicante a formare pergolati a memoria dei vecchi giardini privati che si affacciavano sul tratto dal municipio a via Roma.
– il percorso Cavour-Mazzini, lato sinistro, è arredato da un pergolato con vegetazione rampicante ed è dotato di sedute monoblocco

Su questo punto la versione del 15 settembre prevedeva l’opzione di vele ombreggianti in alternativa al verde.

– spazi per giochi da pavimentazione (dama, campana ecc..)

– riproduzione della memoria delle Tre Cannelle

– modulazione del disegno della pavimentazione in pietra, per marcare la diversa funzionalità delle aree (sagrato della chiesa ecc..)

– installazione di due porte artistiche in corten ispirate all’artista francese Bernar Venet, a memoria delle porte di ingresso all’antico nucleo abitativo, Porta Romana e Porta Bettonese (www.bernarvenet.com)

– prolungamento della pavimentazione e percorso da porta Bettonese a parcheggio Piazza del Mercato in previsione anche di un futuro parcheggio interrato 

– illuminazione: o su supporti a parete, come l’attuale, o su cavi acciaio tesi, da utilizzare anche come aggancio per allestimenti durante il Palio;  altre zone illuminazione scenografica inserita nelle strutture delle isole funzionali, porte artistiche ecc..

Nota
Le versione delle coperture con tensostrutture a vela, è stata realizzata dallo stesso studio per piazza Berlinguer a Monsummano Terme.(qui il link alla pagina del progetto)
È possibile visionare l’istallazione tramite Street View (qui il link Monsummano Terme – Piazza E. Berlinguer)